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Ponte: Maxi operazione notturna contro i furti nelle case: impegnati 64 carabinieri

Da Bergamonews:

250 automezzi e 350 soggetti controllati (di cui 50 già noti alle forze dell’ordine), tre clienti di prostitute e uno spacciatore: è il bilancio della maxi operazione svolta nella notte tra mercoledì e giovedì in diverse zone della nostra provincia, che ha visto impegnati 64 carabinieri.

Il servizio coordinato, disposto dal comando provinciale carabinieri di via Delle Valli a Bergamo, era incentrato sul contrasto ai reati predatori e ai furti in abitazione, e ha interessato tutta la Bergamasca.

In particolare sono stati pattugliati i territori dei comuni di Ponte San Pietro, Calcinate, Trescore Balneario, Stezzano, Dalmine, Levate, Osio Sotto e Osio Sopra, Almenno San Salvatore e Almenno San Bartolomeo, Barzana, Albino, Gandino e Costa Volpino.

Impiegati 64 militari delle compagnie di Treviglio, Bergamo, Zogno e Clusone: 350 le persone controllate, 60 gli stranieri e 250 automezzi. Tra le persone identificate 50 (di cui 11 stranieri) erano già note alle forze dell’ordine per vari precedenti penali; 3 “clienti” sono stati contravvenzionati a Osio Sotto ai sensi delle ordinanze sindacali anti-prostituzione, 15 le contravvenzioni al codice della strada elevate nel complesso.

Nell’ambito del servizio, ad Albino, i militari di pattuglia della locale stazione hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio un 50enne di Alzano Lombardo, residente ad Albino, B.S., censurato. I militari, durante un posto di blocco, insospettiti dall’atteggiamento del 50enne, hanno eseguito prima una perquisizione personale, che si è poi estesa al domicilio, dove hanno rinvenuto e sequestrato 71 piante, verosimilmente di marijuana, di varie dimensioni, già fiorite e pronte per il raccolto, nonchè tutto il materiale necessario per la coltivazione. Fermato, si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima.

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Pubblica sicurezza

 

Dal 1° Ottobre del 2013  Bonate Sotto ha i propri “VIGILI”, basta Consorzio dell’Isola con costi di 250.000 euro all’anno, per un servizio che tutti conosciamo. Il paese sarà più sicuro e controllato, grazie ad una presenza continua del servizio di vigilanza e con una maggiore conoscenza del nostro territorio e delle esigenze dei cittadini.

L’ opposizione dice che …  bisogna valutare … considerare …  dopotutto la precedente amministrazione (nella quale militavano parecchi componenti dell’attuale Bonate Viva ) aveva  confermato  l’adesione al Consorzio di Polizia dell’Isola.

Insomma non sarebbero mai usciti dal consorzio.

Bonate Sotto continua col cuore!

Come concludere in bellezza un primo mandato in amministrazione?

Dopo aver svolto un ottimo lavoro con un rinnovamento nello scenario politico del paese l’amministrazione leghista è orgogliosa di ripresentarsi per il secondo mandato, forte della capacità progettuale prima inesistente.

 

Una lista completata con nuovi entrati e un nuovo sostegno civico che si rispecchia nel centro-destra: “Cuore civico”. Una componente vicina a Forza Italia che sosterrà la candidatura a Sindaco del leghista Livio Mangili.

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Il «polmone» dell’Isolotto respirerà

Ponte San Pietro

Segue l’articolo apparso oggi su L’eco di Bergamo in merito al progetto dell’amministrazione Leghista che riesce a risolvere un problema che si protrae da decenni per il paese di Ponte e diventa anche un primo importante passo che riporterà sicurezza togliendo un’area incontrollata diventata piazza dei peggiori malintenzinati!

 

 

L’Isolotto di Ponte San Pietro, polmone verde di oltre 150 mila metri quadrati lungo il fiume Brembo, sembra avviarsi verso la riqualificazione. Partirà lunedì 31 marzo la procedura di Valutazione ambientale strategica del progetto nato dall’intesa tra il Comune e la famiglia Cattaneo di Bergamo, proprietaria della porzione più grande del terreno: il piano prevede la costruzione di alcune residenze ecosostenibili in legno e la realizzazione di un parco pubblico urbano, nell’ottica di cancellare il degrado che da anni affligge questo grande spazio a pochi passi dal centro di Ponte.

L’accordo raggiunto tra il Comune e la proprietà Cattaneo per dare il via ad un Programma integrato d’intervento (Pii) relativo a circa 91 mila metri quadrati prevede che una porzione di 14 mila metri quadrati (il 15%) resti al privato per realizzare alcune residenze bifamiliari interamente in legno e a impatto energetico zero, senza alcuna parte interrata, integrate nel contesto naturalistico; la proprietà dal canto suo cederà gratuitamente al Comune 77 mila metri quadrati (l’85%) che diventerà un parco urbano attrezzato.

Saranno creati percorsi ciclopedonali, sistemata la strada sterrata esistente, ci saranno nuovi parcheggi, un’area giochi per bambini, aree per gioco libero, sosta, pic nic, una piazzetta belvedere con vista sul Brembo, un’area sgambamento cani, la casetta dell’acqua, giardini tematici a utilizzo didattico con tutela e valorizzazioni delle specie esistenti e di pregio, come le otto specie di orchidee che crescono spontaneamente in questo polmone verde.

Da parte loro i comitati civici non ci stanno e chiedono che l’iter vada bloccato sostenendo che costruzioni sull’Isolotto non devono essere costruite.

Al tema dell’Isolotto è da sempre legato a doppio filo quello della sicurezza ed è anche per questo nei prossimi giorni aprirà un presidio della polizia locale in una sede messa a disposizione da un cittadino a Palazzo Moiana.

Ma sul tema sicurezza gli abitanti di Ponte San Pietro sono molto preoccupati.. L’Isolotto e la stazione ferroviaria sono diventate infatti zone a bollino nero per quanto riguarda la microcriminalità: tra spaccio, scippi, furti e pestaggi, i cittadini si dicono esasperati da una situazione che peggiora giorno dopo giorno.

«La cosa che più ci spaventa – commentano – è che non siamo liberi di uscire di casa. Si tratta di extracomunitari che spacciano alla luce del sole, incuranti della gente che li circonda e, non contenti, molestano le ragazze. Dopo le 20 il contesto di degrado aumenta in modo esponenziale e si ha davvero paura ad uscire dalla propria abitazione».

Su L’Eco in edicola venerdì 28 marzo due pagine sull’isolo di Ponte e il tema della sicurezza

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